martedì 28 gennaio 2014

Su la 27esimaOra le difese d’ufficio maschiliste della patrilinearità del Cognome



ATTACCARE COME DI CONSUETO LE DONNE per mantenere una TRADIZIONE INDIFENDIBILE 
di Iole Natoli
È apparso ieri sul blog La 27ORA del Corriere un intervento di Elisabetta Addis, presidente di SNOQ Factory, dal titolo “Nel cognome di mia figlia: la realtà di una farsa”. L’autrice narra di una sua vicenda personale consumatasi all’ombra del NON FARE di cui lo Stato italiano si è macchiato espressamente a datare dal 1978 (->∆) e implicitamente da prima, come dimostra la condanna della Corte Europea per violazione di due articoli della CEDU del 1950 ratificata dall’Italia nel 1955.
I commenti di chi per sostenere il maschilismo (cosa che a volte non fanno solo gli uomini) distorce il tutto, incolpando chi quel danno ha subito, meriterebbero di passare alla storia.
Vai all’intervento (->∆)
Milano, 28.01.2014
©Iole Natoli

sabato 18 gennaio 2014

Il DIRITTO al COGNOME MATERNO e la Sentenza della Corte Europea



Lo spartiacque di una sentenza storica
IL CERINO DI STRASBURGO infiamma l’Italia e il Governo vuol correre ai ripari

di Iole Natoli

“Era ora!”, si esclama da più parti. Dal primo progetto parlamentare sul cognome materno dell’ottobre 1979 di Maria Magnani Noya alla netta condanna di Strasburgo, determinata dal ricorso Cusan-Fazzo alla Corte Europea, sono passati ben 34 anni e tre mesi e il Governo, che nelle scorse legislature ha lasciato tranquillamente decadere i diversi progetti non  mettendoli mai all’ordine del giorno, si appresta in questa a varare una riforma.
Ma quale evento ha determinato - e per fortuna - questo tardivo sommovimento tellurico? 

venerdì 17 gennaio 2014

PROGETTI DI LEGGE / Il Cognome dei Figli e la difficile ARTE del PARTIRE DA SÉ


Da L'AGENDA DELLE DONNE PER L'ITALIA NAZIONE EUROPEA
LO STRANO CASO DI UN ART.143 BIS VESTITO A NUOVO ESTRATTO DA UN ALCHEMICO CILINDRO                                di Iole Natoli

giovedì 16 gennaio 2014

Cognome Materno / Un Ddl del CdM che violerebbe l’art. 14 della CEDU qualora venisse approvato dalle Camere con l’avallo del VIZIO DEL CONSENSO

  Da "L'agenda delle Donne per l'Italia Nazione Europea"
  LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
   di Iole Natoli

lunedì 13 gennaio 2014

Petizione al Parlamento / Una PROPOSTA di LEGGE EGUALITARIA sulla SCELTA del COGNOME dei figli


Basta esporsi alle condanne della CEDU!
Una buona legge sul   COGNOME dei FIGLI è possibile

di Iole Natoli

domenica 12 gennaio 2014

NEL COGNOME DELLA MADRE / A SNOQ, RETI e ASSOCIAZIONI di PARITÀ


Che passi una buona legge sul COGNOME senza vulnus alla dignità delle donne

di Iole Natoli

venerdì 10 gennaio 2014

NEL COGNOME DELLA MADRE E DEL PADRE


All’attenzione di firmatarie e firmatari di tutti i Ddl sul cognome della famiglia e dei figli
RICHIESTA DI EMENDAMENTO NECESSARIO

NO alla casualità e NO alle DONNE SOTTO TUTELA

giovedì 9 gennaio 2014

Da Iole Natoli alla coppia Alessandra Cusan e Luigi Fazzo / Partenza e arrivo: due distinte azioni giudiziarie per il COGNOME MATERNO in Italia nel matrimonio


MASCHILE / FEMMINILE       Nel cognome della madre
Marina Terragni scrive sulla sentenza della Corte Europea che ha condannato l’Italia per discriminazione basata sul sesso, a seguito della denuncia inoltrata dai coniugi Alessandra Cusan e Luigi Fazzo, cui era stato negato il diritto di registrare la loro prima bambina col solo cognome materno, e sulla lunga battaglia iniziata nel 1979  da Iole  Natoli con uno scritto contenente una bozza di legge sul doppio cognome ai figli e proseguita con la prima causa contro lo Stato del 1980 e con altri scritti, tra cui una petizione con un progetto di legge in dieci articoli. Vai al Blog del Corriere della Sera ->



martedì 7 gennaio 2014

SOCIETÀ / IL COGNOME DEI FIGLI - Strasburgo condanna l’Italia per la patrilinearità del cognome


Alessandra Cusan e Luigi Fazzo hanno ragione per la Corte Europea
Basta ritardi, occorrono riforme
di Iole Natoli

Una nuova Petizione indirizzata al Presidente della Repubblica:
BASTA con MOTIVAZIONI e CONSENSI
per l'aggiunta del COGNOME MATERNO