Italia-Spagna, una partita a suon di Cognomi |
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L'audizione del 21.03.2024 (1) sulla Legge per il Cognome dei Figli (e delle Mogli) ha avuto per ospiti la Professoressa Fátima Yáñez Vivero, ordinaria di diritto civile presso l’Università di Madrid, e il Professor Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università Roma Tre. Ascoltando la Professoressa Yáñez Vivero, ho avuto il piacere di sentire finalmente una persona con competenza in fatto di leggi qualificare come peggior soluzione possibile l’ordine alfabetico. In Spagna, ha spiegato, non si ricorre all’ordine alfabetico e nemmeno al sorteggio bensì alla decisione del giudice, che ha come criterio dirimente l’esclusivo interesse del figlio. Tale interesse, ha dichiarato, potrebbe anche confliggere con l’eventuale esito di un sorteggio, come potrebbe ugualmente confliggere con quello determinato dall’aborrito ordine alfabetico, ritengo utile far notare io. Il ricorso al giudice probabilmente è più agevole in Spagna di quanto potrebbe esserlo da noi, dato che in Italia il numero dei magistrati operativi risulta già oggi insufficiente. Peraltro, per semplificare gli eventuali problemi derivanti dal sorteggio affidato all’Ufficiale di stato civile, si potrebbe prevedere che l’esito del sorteggio sia appellabile, con motivazioni vincolate SOLO all’interesse del figlio. In tal modo, solo a seguito della richiesta avanzata da uno dei genitori dopo il sorteggio espletato dall’autorità a ciò preposta, interverrebbe il giudice per prendere una decisione motivata. Pochi casi, dunque, considerato che - come da me fatto presente altrove - il sorteggio i genitori se lo farebbero a casa loro e solo in casi rarissimi pretenderebbero di rivolgersi per questo all’Ufficiale di stato civile. Trovo invece interamente infondata la presunta necessità di imporre la “trasmissione” (termine che nel nostro diritto non ha cittadinanza nominale ma esiste nei fatti) del primo cognome come unico mezzo per evitare la moltiplicazione dei cognomi. Questa necessità non esiste. Inserire l’obbligo di attribuire al figlio UNO SOLO dei propri cognomi che non differisca da quello attribuito ad eventuali figli precedenti è una SOLUZIONE SUFFICIENTE a evitare la proliferazione temuta (ved. art. n. 3, comma 2 della Petizione n. 189 (2) esistente presso la Commissione del Senato). L’obiezione del Professor Celotto, ovvero che l’Ufficiale di stato civile potrebbe non sapere di altri figli esistenti, è piuttosto debole dato che all’autorità competente basterebbe verificare nel proprio database la documentazione relativa a ciascun genitore, per stabilire se uno dei due o entrambi hanno già avuto figli in precedenza. A meno che in Italia non si sia ancora all’era del pallottoliere e delle pergamene vergate con penna d’oca, in totale assenza di quegli strumenti informatici che tutto il mondo civilizzato ormai ha. Quanto all’obbligatorietà
del doppio cognome, sostenuta dalla docente spagnola e appoggiata anche
dal docente italiano, rilevo che all’inizio del mio percorso di proposte - che comincia con articoli a stampa,
una causa civile e negli anni successivi includerà Petizioni - avevo delineato proprio un doppio cognome
obbligatorio con trasmissione di un cognome per genitore. Ne testimonia un
mio scritto pubblicato su una rivista nel giugno del 1979 (3), scritti successivi tra cui un articolo del 1982 (4), la mia prima Petizione (5) lanciata nel 2013. Ero convinta che il doppio cognome
obbligatorio fosse la soluzione più equa e anche più idonea per determinare
un mutamento sociale. Malgrado ciò, a seguito della sentenza CEDU 7/2014 che
sanciva il diritto all’attribuzione del solo cognome materno e dunque di UN
SOLO cognome, a torto o a ragione ritenni che fosse inevitabile inserire
anche questa possibilità in tutte le mie petizioni successive. Era un
mutamento d’indirizzo realmente necessario? Non saprei. Secondo il Professor
Celotto l’opzione per il cognome unico a scelta sarebbe eliminabile. Se
questo potesse essere il contenuto della legge in fieri ne sarei
felicissima, perché il doppio cognome obbligatorio per me è l’unico mezzo
atto a determinare un mutamento effettivo. |
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25 Marzo 2024 |
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Link di riferimento
(2) Iole Natoli, Petizione n. 189 del 2022 - https://www.change.org/p/nuove-norme-sul-nome-della-persona-e-sul-cognome-dei-coniugi-e-dei-figli-19a-legislatura (3) Iole Natoli, Doppio cognome per i figli. Primo scritto in Italia sull'argomento del giugno 1979. La soppressione della donna nella struttura familiare - https://cognomematerno-archiviostorico-italia.blogspot.com/2013/06/doppio-cognome-per-i-figli-in-italia_25.html (4) Iole Natoli, Ecco un progetto che rivoluziona la secolare tradizione maschilista, Perché al figlio il cognome del padre?, L’ORA, Palermo, 25.01.1982 - https://cognomematerno-archiviostorico-italia.blogspot.com/2013/07/ecco-un-progetto-che-rivoluziona-la.html (5) Iole Natoli, Petizione, Proposta di Legge in 10 articoli per il DOPPIO COGNOME PARITARIO - https://www.change.org/p/proposta-di-legge-in-10-articoli-per-il-doppio-cognome-paritario-al-parlamento-italiano-al-dipartimento-per-le-pari-opportunit%C3%A0 (6) Iole Natoli, Una consuetudine che offusca la mente e altre negative amenità - https://ilcognomematernoinitalia.blogspot.com/2024/03/il-cognome-dei-coniugi-e-dei-figli-nei.html (7) Iole Natoli, Del Cognome dei Coniugi e dei Figli, delle Semplificazioni e dei… Cugini. Audizione del 29 febbraio in Commissione Giustizia del Senato - https://ilcognomematernoinitalia.blogspot.com/2024/03/cognome-dei-coniugi-e-dei-figli-in.html |
Il cognome patrilineare, in Italia come in ogni Paese in cui vige, è il burqa culturale delle donne (©Iole Natoli).
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