martedì 2 maggio 2023

Lettera aperta / Calendarizzare la discussione in Commissione per la Legge ormai obbligatoria sul #COGNOME

L’eterno sonno del Parlamento italiano sul Cognome da attribuire alla prole

Di Iole Natoli

giornalista e blogger, autrice della Petizione “Nuove disposizioni sul nome della persona e sul cognome dei coniugi e dei figli”, assegnata alle due Commissioni Giustizia di Senato (il 20.12.2022 col n. 189) e Camera (il 13.01.2023 col n. 124).

Ai Presidenti e Vice Presidenti del Senato e della Camera, ai Presidenti e Vicepresidenti delle Commissioni Giustizia.

di pixabay.com.it



Buongiorno Presidenti e Vicepresidenti sopra citati.

La sentenza 131/2022 della Consulta sul cognome dei figli ha stabilito la totale incostituzionalità delle norme che hanno regolato prima di allora l’attribuzione del cognome alla prole e che erano fondate sulla patrilinearità assoluta o, solo dopo la sentenza del 2016, sul vincolante consenso di tutti e due i genitori per l’assegnazione del cognome di entrambi.

In sostanza, con la 131/2022 la Corte ha ribaltato la questione del consenso, rendendolo vincolante non più per l’attribuzione del doppio ma del cognome singolo e precisando che nessuna prevalenza può essere legittimamente attribuita al cognome paterno rispetto a quello materno, o viceversa.

Alcune situazioni però non sono state risolte, in quanto dipendenti da una nuova legge ovviamente spettante al Parlamento, di cui la Corte ha ancora una volta sollecitato l’approvazione.
Tra queste situazioni rileviamo:

1 – la decisione sull’ordine degli elementi (materno e paterno, oppure paterno e materno) nel doppio cognome, che al momento resta affidata al giudice in caso di dissenso, perché manca un’indicazione di legge atta a conferire all’Ufficiale di stato civile il mezzo più idoneo per risolvere da sé l’eventuale conflitto;

2 – la definizione stessa di doppio cognome come composto da due elementi scindibili, al fine di poterne attribuire solo uno per ciascun genitore alla prole, evitando la moltiplicazione dei cognomi.
Ciò si rende necessario già adesso ogni qualvolta uno o entrambi i genitori abbiano più di un cognome, come nel caso di soggetti provenienti da una terra di cultura spagnola o portoghese.

Preghiamo dunque i Presidenti e Vicepresidenti indicati di voler calendarizzare l’inizio dei lavori necessari per pervenire senza ulteriori ritardi a una legge, segnalando altresì:

a - la necessità di non creare discriminazioni di sorta con l’attribuire occulte precedenze, attraverso il linguaggio, derivanti solo dalla normativa interamente abrogata.
Utile attenersi nella formulazione linguistica all’ordine alfabetico – la M di madre precede in tale ordine la P di padre – oppure optare per la stessa formulazione asettica utilizzata dalla Corte che ha usato il maschile “genitore” in funzione di neutro, come accade usualmente nelle leggi, replicando insistentemente la formula “l’uno o l’altro genitore”:

b - l’opportunità che l’Ufficiale di stato civile ricorra per risolvere i casi di dissenso sull’ordine dei cognomi nel doppio non all’ordine alfabetico - che lascerebbe privi di possibilità paritarie reali nel confronto con l’altro genitore coloro i cui cognomi inizino con V o, peggio ancora, con Z - ma al sorteggio. Non c’è ragione di essere obbligati a ricorrere al giudice per qualcosa che può essere risolto direttamente in sede di registrazione anagrafica.
Gli Uffici anagrafici del Lussemburgo hanno adottato ormai da diversi anni tale soluzione democratica, più indicata dell’ordine alfabetico per un confronto tra gli interessati che sia scevro di ogni aspetto vessatorio, senza che ciò presentasse difficoltà d’un qualche tipo;

c – una nuova regolamentazione delle situazioni pregresse che sia conforme alle MOTIVAZIONI espresse dalla Corte nella sentenza, con cui è stato posto in evidenza il maggior vantaggio che reca al figlio/a il cognome di entrambi i genitori in luogo di uno singolo.

Ringraziamo per la cortese attenzione.

3 Maggio 2023, data e ora italiana


Adesioni: Silvia Magistri, Nathalie Pellegrino, Marina Petrucci, Concetta Garofalo, Cinzia Ciriotti, Laura Cima, Adriana Terzo, Ekaterina Menchetti, Helena Caruso, Eliana Rasera, Maria Luisa Battiato, Emanuela Menotti, Letterio Mulfaro, Marcella Mariani, Giovanna Berna, Carlotta Ferrari degli Uberti, Ambra Leoncini, Iole Granato, Emanuele Tosi, Paola Chirico, Nicol Lazzarini, Sofia Venturoli, Fabio Nascimbeni, Angela Maria Bottari, Giuseppe Calamita, Giovanna Ferrari, Frida Bertolini, Linda Martini, Antonella Paloscia, Monica Leonessa, Manuela L'Innocente

Inviata ai destinatari alle h 20:16 e 20:25 del 4 maggio 2023

 

© Iole Natoli

Dopo l'invio della mail hanno aderito Francesca Accornero Beatrice Diana Carli, Maria Dell'Anno, Francesca Dragotto, Francesca Manna.

Nota: immagine di pixabay.com/it: https://pixabay.com/it/photos/fratelli-ragazzi-affetto-bambini-457234/

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